
LIFTING CERVICO-FACIALE
Quando fare il lifting cervico-faciale:
-Quando si vuole correggere il rilassamento cutaneo e muscolare di volto e collo
-Quando si vogliono contrastare i segni dell’invecchiamento della pelle di volto e collo

Il lifting cervicofacciale denominato tecnicamente ritidectomia corregge gli effetti del rilassamento e dell’atrofia della cute e dei tessuti sottocutanei (grasso, fasce e muscoli) del volto e del collo determinati dall’età, dalla gravità, dai danni solari e dallo stress della vita quotidiana.
L’intervento richiede alcune ore in anestesia generale o locale assistita.
L’incisione cutanea é preauricolare e si estende in alto dietro la linea dei capelli ed in basso gira intorno al lobo auricolare risalendo dietro l’orecchio.
Se anche il collo necessita dell’intervento, una piccola incisione supplementare viene eseguita sotto il mento.
Attraverso l’incisione cutanea retroauricolare viene eseguito lo scollamento sottocutaneo e dei muscoli che vengono trazionati ed ancorati.
La cute viene quindi stirata e la porzione eccedente rimossa –
Le complicazioni posibili comprendono complicanze generiche,dolore, edema, ecchimosi, ematoma, infezione, e complicanze specifiche fra cui sono da segnalare lesioni nervose a carico del nervo facciale, possibilità di necrosi cutanee e mal posizionamento del lobo auricolare.
Il paziente nel postoperatorio presenta un bendaggio elastico che viene rimosso dopo 4- 6 giorni.
I punti di sutura si rimuovono dopo 7 – 12 giorni.
Edema ed ecchimosi sono sempre presenti e si risolvono in 10-12 giorni.
Le cicatrici sono poco visibili e possono essere nascoste da subito con i capelli.