
Mastoplastica additiva
Quando fare la mastoplastica additiva:
- Quando le mammelle sono troppo piccole
- Quando é presente un’assimmetria di forma o dimensioni
- Quando le mammelle hanno perso volume dopo una gravidanza o un eccessivo dimagrimento
- Quando il tempo ha provocato un’alterazione della forma

L’intervento di mastoplastica additiva serve ad aumentare il volume delle mammelle attraverso l’impianto di una protesi in gel silicone in sede sottoghiandolare o sottomuscolare.
L’intervento viene eseguito in anestesia generale con o senza degenza.
Le incisioni possono essere posizionate in sede periareolare, sottomammaria o ascellare a seconda del tipo di impianto.
In tutti i casi le cicatrici sono pressoché invisibili.
La paziente nel postoperatorio deve indossare un regiseno contenitivo ed eventualmente una fascia per 3/8 settimane.
Dopo 8 – 14 Giorni si procede alla rimozione dei punti di sutura.
La ripresa graduale delle attività si ha in 10-20 giorni a seconda del tipo di impianto protesico.
Le complicazioni comprendono complicazioni generali di tutti gli interventi chirurgici, dolore -edema – ecchimosi – ematomi – infezioni, e complicazioni specifiche fra cui si segnalano, la contrattura capsulare che comporta una rigidità delle mammelle di grado variabile, l’aumento della sensibilità del complesso areola capezzolo, rottura, possibile solo a seguito di un trauma postoperatorio importante ed esposizione della protesi a seguito di infezioni e riapertura spontanea della ferita.
Caso 1








Caso 2




Caso 3



